domenica 23 agosto 2020

SIMONE DETTO PIETRO E IL NUMERO DEI SUOI SEGUACI

 Nel Recognitiones Pseudo Clementine esiste un dialogo tra Zaccheo ( Zakkai) e il “pescatore di uomini” Simone il bariona (1) detto anche Pietro, dove sostanzialmente si attesta che furono 10000 I seguaci che si unirono a Pietro e che successivamente lo seguiranno, abbandonando le loro rispettive famiglie, a Gerusalemme.

Nel passo è Simone detto Pietro che parla rivolgendosi a Zaccheo ( Zakkai ):


Capitolo LXXII. — Più di diecimila battezzati.


“Nel frattempo rimarrò con te tre mesi, come ho promesso. Siate costanti nell'udire il

parola; e alla fine di quel tempo, se qualcuno è in grado e disposto a seguirci, può farlo, se necessario

lo ammetterò. E quando dico se il dovere lo ammetterà, intendo che nessuno alla sua partenza deve rattristarsi chiunque non dovrebbe essere rattristato, come lasciando i genitori che non dovrebbero essere lasciati o un fedele moglie o qualsiasi altra persona a cui è destinato a consolarsi per l'amor di Dio. "Nel frattempo, contestando e insegnando giorno per giorno, ha riempito il tempo nominato con il lavoro di insegnamento; e quando arrivò il giorno della festa, furono battezzati oltre diecimila.


DIECIMILA QUINDI FURONO I BATTEZZATI NELLA CHIESA DI ZACCHEO (ZAKKAI) DI CESAREA, PRONTI A PARTIRE CON SIMONE DETTO PIETRO.


Lo storico Giuseppe Flavio in Guerre Giudaiche non parla mai dei cristiani, tuttavia poteva non aver notato  il nostro “pescatore di uomini” Simone detto Pietro,  con 10000 uomini al seguito?


In Guerre Giudaiche viene attestato:


Libro V:248 - 6, 1. Nella città [ di Gerusalemme] il numero dei combattenti e dei rivoluzionari agli ordini di Simone era di diecimila, a parte gli Idumei, con cinquanta capitani e lui come capo supremo.


NOTE


1) Matteo (16,17) adopera l'inusuale espressione Σίμων Βαριωνᾶ (trasl. Sìmōn Barhiōnâ, erroneamente tradotto come figlio di Iona. Secondo il Talmud Gittin 56 a e b i barionim erano guidati da Abba Sikara ( il padre dei Sicari), che era il nipote di Yokhannan ben Zakkai ( Zaccheo). Secondo lo storico Flavio Giuseppe costui era Simone bar giora e divenne a Gerusalemme il capo assoluto dei Sicari e degli Idumei.

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lunedì 10 agosto 2020

VADE RETRO SATANA: L'ANTICRISTO SIMONE DETTO PIETRO


I Vangeli attestano che fu proprio Pietro a rinnegare il Cristo dopo la sua cattura e ad opporsi al suo disegno divino!

Arriva ad una opposizione tale nei confronti del Cristo, che gli stessi evangelisti chiamano Satana ( l'oppositore, l'anticristo) Simone detto Pietro!

https://it.wikipedia.org/wiki/Vade_retro_Satana

Anche il Talmud ( Gittin 56 a e b), associa il serpente (Satana) ai Barionim guidati da Abba Sikra e cioè dallo storico Simone di Ghiora, nipote di Yokhannan ben Zakkai ( lo storico Giovanni di Giscala).

Il passo in questione è tratto da un dialogo tra Vespasiano e Yokhannan ben Zakkai:

"E riguardo alla tua domanda, visto che sei un re, come mai io non sia venuto a trovarti prima d'ora, [il motivo è che] i Birionim che si trovano tra di noi non ci lasciano." [Vespasiano gli rispose]: "Se c'è un barile di miele, con un serpente avvinghiato ad esso, non si sarebbe disposti a rompere il barile per [uccidere] il serpente?" Tacque. 

Nel Talmud Yokhannan ben Zakkai compie tutte le cose che i Vangeli attribuiscono a Gesù ( es. predice la caduta del Tempio, blocca i riti sacrificali, è la causa  della caduta di Tempio di Gerusalemme ecc...) e nel passo appena citato si sottolinea che fu proprio Simone il capo dei barionim, IL SERPENTE, ad opporsi alla realizzazione dei suoi progetti,tra questi, farsi re a Gerusalemme e accettare le condizioni di resa concesse più volte dai romani.

Tutto ciò viene ribadito dallo storico Giuseppe Flavio in Guerre Giudaiche:

Libro IV:573 Ma il Dio sconvolse le loro menti ed essi pensarono di ricorrere a un rimedio peggiore del male; 

infatti per liberarsi di Giovanni decisero di far entrare Simone, cioè di attirarsi un secondo padrone, e per di più sollecitandolo con le preghiere. 

Libro IV:574 La decisione venne eseguita e il sommo sacerdote Mattia fu inviato a pregare quel Simone, che tanto avevano temuto, di voler entrare in città. Unirono le loro insistenze anche tutti quelli che erano stati costretti a fuggire da Gerusalemme per gli Zeloti e che desideravano di recuperare case e averi. 

Libro IV:575 Simone acconsentì con grande degnazione di far loro da padrone e fece il suo ingresso come per liberare la città dagli Zeloti, acclamato dal popolo quale salvatore e protettore; 

Libro IV:576 ma quando fu dentro col suo esercito non pensò che al suo potere, considerando quelli che l'avevano invocato non meno nemici di coloro contro cui era stato invocato. 

Libro IV:577 - 9, 12. Così il mese di Xanthico del terzo anno di guerra Simone si fece signore di Gerusalemme 

mentre Giovanni e la banda degli Zeloti, impediti di uscire dal tempio e perduto tutto ciò che avevano in città e che era stato immediatamente saccheggiato dagli uomini di Simone, cominciavano a disperare della loro sorte. 

Libro IV:578 Con l'aiuto del popolo Simone diede l'assalto al tempio, ma gli avversari, dispostisi sui portici e dietro le merlature, respinsero gli attacchi.


Simone il bariona finisce per essere giustiato al posto di Giovanni a Roma e fu incarcerato nel carcere Mamertino, dove la tradizione Cattolica vuole Pietro:



Ma come un etichetta dietro ad un maglione che ne determina la sua provenienza, anche il carcere Mamertino ha una sua etichetta che testimonia la provenienza o l'origine di Simone detto Pietro, che altro non era che Simone di Giora il nipote di Giovanni, quell'uomo che stando agli ebrei, compì tutte le cose che i vangeli attribuiscono a Gesù: